giovedì 3 luglio 2008

C'è sempre un inizio.

La primissima idea per il mio ciclo di libri risale al settembre del 2007: già in quell'estate avevo scritto una prima stesura di quella che avevo pensato come una trilogia, ma subito mi resi conto di quanto fosse controproducente mettersi a scrivere qualcosa di getto senza prima aver ben chiare in mente ambientazione, trama e personaggi (credibili e coerenti). Ho compreso che questo è un punto di partenza indispensabile per qualsiasi progetto di scrittura, specie se si tratta di fantasy. Così mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato proprio da una mappa: dal macrocosmo sono passata via via al microcosmo (dal territorio alla società, con istituzioni, usi e costumi, culto e magia, e così via...). Il lavoro che andavo sviluppando mi dava giorno dopo giorno la misura di quanto fosse complessa l'ideazione di un mondo.
Parallelamente andavo ridefinendo nella mia mente le idee che mi avevano ispirata per la prima stesura: la trilogia è diventata una tetralogia, e per ogni tomo ho cercato una ragion d'essere (non è detto che sia quella definitiva e corretta per tutti i quattro libri, ma bisogna sempre trovare un inizio!).
Al lavoro di progettazione e scrittura ho sempre affiancato l'attività della lettura, che ritengo l'unico modo veramente efficace per acquisire un metodo di scrittura (i trucchetti del mestiere) e stimolare la propria fantasia.
La cosa più bella (!?) in tutto ciò è che non sono neanche a metà dell'opera...!


P.S. Segnalo una guida alla scrittura creativa di Andrea D'Angelo (i suoi consigli hanno acceso molte lampadine nella mia mente):

http://negrore.com/scrittura/index.htm

0 {COMMENTI}: